L’Ara Pacis, o Altare della Pace di Augusto, è uno dei monumenti più emblematici dell’Impero Romano, simbolo dell’era di pace instaurata da Augusto, il primo imperatore.
Costruito tra il 13 e il 9 a.C., questo altare rende omaggio a Pax, la dea della pace, e serviva come luogo per riti militari celebrativi della fine delle campagne e della pacificazione dell’Impero. Questo monumento incarna così il ritorno alla stabilità dopo le lunghe guerre civili che avevano segnato la fine della Repubblica Romana.
Contesto e costruzione
L’Ara Pacis fu eretta vicino al Campo Marzio, lungo la Via Flaminia, a circa 300 metri a sud-est del Mausoleo di Augusto. La sua costruzione fu decisa dopo il trionfo di Augusto in Spagna e in Gallia, nel 13 a.C., e la sua inaugurazione ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C., in occasione dell’anniversario di Livia, moglie di Augusto. Questo monumento rende omaggio alla pace instaurata dopo le guerre civili della Repubblica Romana e segna una svolta nella storia dell’Impero.
Il geografo greco Strabone descrive questa zona di Roma, situata tra la Via Lata (l’attuale Via del Corso) e la grande ansa del Tevere, come uno spazio verde, ornato da boschetti sacri e luoghi pubblici quali templi, circhi, teatri e ginnasi.
Tra il mausoleo e l’altare, Augusto fece costruire anche una gigantesca meridiana, l’Horologium Solarium Augusti, il cui obelisco si trova oggi nella Piazza di Montecitorio.
Dalla scomparsa alla ricostruzione
La vita di questa «città ideale», descritta da Strabone, fu breve. In poche decadi, l’innalzamento del livello del Tevere, causato da probabili piene, sommerse progressivamente l’area, nonostante i vari tentativi di contenimento.
Dopo la caduta dell’Impero Romano e durante il Medioevo, l’altare e la regione circostante furono sepolti sotto diversi metri di sedimenti. L’Ara Pacis cadde nell’oblio per oltre un millennio, fino a quando quasi ogni ricordo del monumento svanì.
Fu solo nel XVI secolo che i primi resti dell’altare furono riscoperti. Gli scavi principali iniziarono all’inizio del XX secolo, e la ricostruzione del monumento, progettata intorno al 1920, iniziò riunendo frammenti ritrovati in tutta Italia e all’estero.
Il progetto di ricostruzione, avviato nel 1937, spostò l’altare in un sito diverso rispetto alla sua posizione originale. L’architettura della ricostruzione si ispirò a monete antiche con rappresentazioni dell’Ara Pacis, tra cui un asse di Nerone e un’altra di Domiziano.
L’edificio moderno in vetro, che oggi ospita il monumento, fu inaugurato nel 2006.
Struttura e decorazioni
L’Ara Pacis è un edificio rettangolare chiuso da mura, con porte sui lati est e ovest. L’altare centrale è circondato da pareti decorate con ghirlande e bucrani. I rilievi delle porte raffigurano scene mitologiche, come il sacrificio di Enea, i Lupercali e la personificazione della Terra e di Roma. Le lunghe facciate del monumento rappresentano una processione di Augusto e dei suoi familiari, mentre la fascia inferiore, ornata da motivi a spirali di acanto e animali, decora tutti e quattro i lati, simboleggiando la prosperità e la fertilità portate dalla pace.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Lungotevere in Augusta, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Visita ed informazioni
Museo dell’Ara Pacis Lungotevere in Augusta, 00186 Roma |
Orari e visite
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