Chiesa di San Rocco all’Augusteo

Fontana della Botticella

La chiesa seicentesca di San Rocco all’Augusteo a Roma si trova sul Campo Marzio, vicino al Tevere.

Storia

Fu costruita nel 1499 grazie all’iniziativa della Confraternita di San Rocco e dedicata a San Rocco di Montpellier. In origine era una cappella collegata all’ospedale vicino all’antica chiesa di San Martino. Quello fu costruito per aiutare i malati della peste su iniziativa della Confraternita dei osti e dei barcaioli, che vivevano vicino al Tevere. Lì vicino c’era l’antico porto fluviale della Ripetta.

Fu in gran parte ricostruita nel 1657 su progetto di Giovanni Antonio de Rossi. La facciata neoclassica di Valadier risale alla prima metà del XIX secolo.

I dintorni furono trasformati nel 1890 con la demolizione del porto di Ripetta a causa della canalizzazione del Tevere e della costruzione del Ponte Cavour. Quindi il quartiere fu radicalmente rinnovato tra il 1934 e il 1938, compresa la demolizione dell’ospedale.

Descrizione

La facciata neoclassica con un unico ordine fu costruita da Giuseppe Valadier nel 1832. Sul portale d’ingresso si trova lo stemma di Papa Gregorio XVI.

L’interno è a navata unica con tre cappelle collegate tra loro su ciascun lato. La decorazione della chiesa fu parzialmente completata da Baldassarre Peruzzi e la facciata fu decorata con affreschi delle storie di San Rocco di Avanzino Nucci (XVII secolo).

Nel 1645 fu riscoperto un antico affresco della Madonna, precedentemente considerata miracolosa.
Tra i dipinti interni vi sono la Madonna col Bambino con San Rocco e Sant’Antonio di Baldassare Peruzzi, restaurata da Giovan Battista intorno al 1660 dopo le alluvioni, e il grande dipinto di San Rocco in gloria di Brandi (1674) , sull’altare maggiore.

Sul lato destro della chiesa, dal 1821 è stata collocata una colonna che misura l’altezza dell’inondazione del Tevere, l’idrometro Ripetta. Nel 1598, fu registrato un record di 4 metri sopra l’attuale livello della strada.

Fontana della Botticella

La fontana situata in Largo San Rocco fu costruita durante il restauro dell’ospedale di San Rocco nel 1774. Era una fontana pubblica, contro il palazzo scomparso di Palazzo Valdambrini, ed emblema dei portatori di Ripetta, dove venivano scaricate le botti di vino.
La sede della corporazione della Università dei Vinai era nella vicina chiesa di San Rocco.

Nel tempo, la fontana ha subito varie trasformazioni a causa del suo spostamento.
Negli anni ’30, il palazzo Valdambrini fu demolito e la fontana fu trasferita su uno dei pilastri della galleria che collega San Rocco a San Girolamo degli Schiavoni.

Cartina ed indirizzo

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