Situata sul colle Aventino vicino alla basilica di Santa Sabina, la chiesa di Sant’Alessio fu dedicata a San Bonifacio fino al 1217. Sarebbe stata fondata all’inizio del IV secolo, ricostruita nel 1216 da Papa Onorio III.
L’intero interno risale principalmente a una ricostruzione del 1750 di Tommaso de Marchis, sebbene vi siano elementi più antichi come il pavimento cosmatesco.
Ci sono elementi di tutte le epoche, come il bel campanile romanico, le colonne della chiesa del XIII secolo nell’abside orientale, il portico medievale e una cripta romanica. La facciata del XVI secolo fu rielaborata da de Marchis, autore anche dell’altare maggiore.
La cappella Sant’Alessio conserva il pezzo di una scala in legno legata alla storia del santo.
La chiesa conserva il monumento funebre di Eleonora Boncompagni Borghese (1693) sul lato sud e nel transetto la cappella di Carlo IV di Spagna. Si dice che l’icona della Madonna dell’Intercessione (o Madonna di Sant’Alessio), datata tra il XII e il XIII secolo, fosse stata portata dall’oriente da sant’Alessio.
L’altare principale ospita le reliquie di Thomas Becket e le pareti sono adornate con un affresco del XII secolo dell’Agnus Dei e simboli degli evangelisti, a nord con dipinti di San Girolamo Emiliano che presenta gli orfani alla Vergine di Jean-François de Troy.
Il chiostro è incorniciato da colonne di antichi monumenti.
Nel giugno 2019, nella cavità di un campanile, è stato trovato un affresco del 1100 che rappresenta Sant’Alessio e il Cristo pellegrino.
Galleria
Corte, facciata e campanile
Interno
Cappella Sant’Alessio, scala santa in legno
Pittura
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di Sant'Alessio, 23, 00153 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Basilica Ss. Bonifacio e Alessio all’Aventino Piazza di Sant’Alessio, 23, 00153 Roma |
Orari e visite La chiesa apre soltanto per matrimoni, concerti di musica sacra o eventi religiosi come Natale o Pasqua. |
Fonti e collegamenti |