La Basilica parrocchiale San Marco Evangelista del Campidoglio, più semplicemente chiamata San Marco, si trova in Piazza Venezia, adiacente al Palazzo Venezia. È la chiesa ufficiale dei veneziani residente a Roma.
Storia
Dedicata a San Marco Evangelista, una prima chiesa fu costruita nel 336 da Papa Marco, poi ricostruita nell’833 da Papa Gregorio IV.
La sua decorazione barocca risale ai restauri dei XVII e XVIII secoli.
La chiesa ha in parte conservato il suo aspetto antico, nonostante l’aggiunto della torre nel 1154 e la loggia della facciata, in stile rinascimentale, costruita intorno al 1470, quando il Papa consacrò la chiesa per i veneziani che vivevano a Roma.
Fu considerevolmente restaurata dalla metà del XVII secolo fino alla metà del XVIII quando il cardinale Angelo Quirini Maria nel 1735-1750 le diede il suo attuale aspetto barocco.
Visita e descrizione
La facciata è costituita da un padiglione per benedizioni simili a quelli delle basiliche San Pietro e San Paolo, costruito intorno al 1470, tradizionalmente attribuito a Leon Battista Alberti. La loggia fu costruita e decorata con marmi del Colosseo e del teatro di Marcello.
Il campanile romanico è decorato con antichi dischi verdi.
Sotto il portico, l’atrio conserva interessanti elementi antichi e dei XI e XV secoli, tra cui una porta decorata con frutta e fiori e sormontata da un rilievo raffigurante San Marco con il leone.
L’interno, sebbene chiaramente barocco, conserva elementi importanti di varie epoche, come il mosaico absidale che rappresenta Papa Gregorio IV, offrendo un modello della chiesa a Cristo, con i personaggi di San Marco Evangelista, il papa Marco e altri santi (IX secolo).
Cristo tiene un libro in cui si può leggere “Ego sum lux, ego sum vita, ego sum resurrectio” (“Io sono la luce, io sono la vita, io sono la risurrezione“).
L’urna absidale contiene i resti di Papa San Marco, Abdon e Sennen.
Gli affreschi con San Marco Evangelista e Papa San Marco sono opera di Melozzo da Forli (15 ° secolo).
Il soffitto in legno, recante lo stemma scolpito di Papa Paolo II, è l’unico soffitto in legno del XV secolo che è stato conservato a Roma (con quello di Santa Maria Maggiore).
Lungo la navata, tra le finestre e gli archi, dipinti raffigurano, a sinistra, episodi della vita di Papa San Marco, e a destra, storie dei martiri Abdon e Sennem, che alternano con rilievi in stucco raffiguranti gli apostoli.
Tra gli artisti che parteciparono alla decorazione della chiesa, vi fu Pier Francesco Mola tra il 1651 e il 1656 con il dipinto raffigurante San Michele che scaccia Lucifero e l’affresco dei Santi Martiri Abdon e Sennen. La tomba di Leonardo de Pesaro fu eseguita nel 1796 da Antonio Canova. L’adorazione dei Magi nella terza cappella a destra è opera di Carlo Maratta.
Contro la chiesa, la statua di Madama Lucrezia è una delle “statue parlanti” di Roma. Una festa popolare si teneva davanti ad essa in passato il primo maggio.
Di fronte alla chiesa si trova la fontana della Pigna, una delle fontane commissionate dalla città nel 1927 da Pietro Lombardi per illustrare vari luoghi di Roma. Qui, la pigna si riferisce al nome del rione.
Galleria
Mosaico dell’Abside (IX secolo)
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di S. Marco, 52, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Basilica parrocchiale di San Marco Evangelista al Campidoglio Piazza di S. Marco, 52, 00186 Roma |
Orari Da martedì a venerdì : 10.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00 Sabato e festivi : 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00 |
Fonti e collegamenti |