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Facciata di Sant’Anastasia

La basilica di Sant’Anastasia al Palatino è situata ai piedi del Colle Palatino.
Con origini risalenti al IV secolo, è stata ampiamente ristrutturata, con la facciata del XVII secolo e i suoi campanili gemelli.
San Girolamo è tradizionalmente celebrato qui. Nel luglio 2020, Papa Francesco ha affidato la chiesa alla Chiesa siro-malabarese, di tradizione siriaca.

Panoramica storica: un titulus romano

Una prima costruzione risale agli inizi del IV secolo, ai tempi di Costantino, probabilmente voluta da una cittadina romana di nome Anastasia, che veniva indicata come “titulus Anastasiae” negli atti del sinodo del 499.
Successivamente fu dedicata a una martire dello stesso nome, Anastasia di Illiria (morta nel 304).
Un’ipotesi la considera eretta sui resti della casa del padre della santa.
Ristrutturata più volte, l’edificio attuale risale al XVII secolo, epoca di Urbano VIII.
La chiesa è legata al culto di san Girolamo di Stridone, la cui rappresentazione, opera del Domenichino, si trova sopra l’altare.

Architettura e opere d’arte

sant-anastasia-al-palatino_1980L’architettura di Sant’Anastasia al Palatino è essenzialmente barocca, con l’uso di elementi antichi riutilizzati. Si tratta di un edificio piuttosto semplice, con una facciata sobria e un interno manifestamente barocco.

La facciata risale al XVII secolo, di composizione semplice in stile classico, sormontata da due campanili gemelli, aggiunti durante i lavori di restauro di Urbano VIII.

La navata è unica e decorata con colonne antiche in marmo riutilizzate provenienti da edifici più antichi, probabilmente dal Tempio di Nettuno situato sul Palatino.
Il soffitto, affrescato in stile barocco nel 1722, fu realizzato da Michelangelo Cerruti e rappresenta il martirio di Santa Anastasia.

Il presbiterio fu riccamente decorato in marmo nel 1705, conservando sotto l’altare principale le reliquie della santa. Il maestoso altare è ornato da una statua giacente di Santa Anastasia, realizzata dallo scultore Ercole Ferrata, ispirata all’estasi della Beata Ludovica Albertoni, un’opera di Gian Lorenzo Bernini (nella chiesa di San Francesco a Ripa). Sopra l’altare maggiore si trova una natività realizzata da Lazzaro Baldi.

Nella prima cappella laterale a destra, un’opera di Pier Francesco Mola rappresenta San Giovanni Battista nel deserto (circa 1658), mentre nella cappella di sinistra il pittore Domenichino ha creato una rappresentazione di San Girolamo.
Nell’ultima cappella, un affresco di Lazzaro Baldi raffigura scene della vita di San Carlo Borromeo e di Filippo Neri.
Nel transetto destro della chiesa si trova un dipinto di San Toribio, realizzato da Francesco Trevisani nel 1726. Nel transetto sinistro è visibile una Vergine del Rosario di Lazzaro Baldi, così come l’elegante tomba monumentale del cardinale e filologo Angelo Mai, opera dello scultore neoclassico Gianmaria Benzoni.

Nella parte inferiore della chiesa si trovano i resti archeologici di un’isola dell’epoca imperiale.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Piazza di Sant'Anastasia, 1, 00186 Roma RM
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Informazioni

Basilica di Sant’Anastasia al Palatino
Piazza di Sant’Anastasia, 1, 00186 Roma RM
Orari e visita (da confermare)

 

  • Aperta solitamente dalle 8:00 alle 19:00

Fonti e link