Chiesa di San Nicola dei Lorenesi

La facciata di San Nicola dei Lorenesi

La chiesa di San Nicola dei Lorenesi è una chiesa francese situata vicino a Piazza Navona, La chiesa dei Lorenesi a Roma, e un bel santuario barocco.

Panoramica storica: i Lorenesi a Roma

Durante il Rinascimento, i francesi e i Lorenesi residenti a Roma formarono nel 1518 la Congregazione di San Luigi, che portò alla costruzione della chiesa di San Luigi dei Francesi nel 1588.
Nel 1589, i Lorenesi crearono una confraternita indipendente, permettendo loro di possedere una cappella all’interno della chiesa di San Luigi dei Francesi.
Nel 1622, sotto il regno di Enrico II, duca di Bar e di Lorena, il papa Gregorio XV assegnò alla Lorena la chiesa di San Nicola. Fu ricostruita dall’architetto François Desjardins, completata intorno al 1636 e ribattezzata San Nicola dei Lorenesi.

Architettura e arte

La pianta della chiesa è semplice, con una navata, due cappelle laterali principali e un breve transetto, che formano una sorta di croce di Lorena.
La sobria facciata, ispirata alla Controriforma, riporta la seguente dedica: “In honorem S(ancti) Nicolai natio Lotharingorum F(ecit)”: In onore di san Nicola, la nazione dei Lorenesi ha costruito (questa chiesa), simbolo della volontà di indipendenza della comunità.
Sulla facciata sono visibili anche gli stemmi dei duchi di Lorena.

L’interno barocco è stato decorato tra il 1730 e il 1750, con marmi colorati, affreschi e dipinti di artisti lorenesi dell’epoca, tra cui i quadri Santa Caterina e La Visitazione, probabilmente del pittore Nicolas de Bar.
Gli affreschi della volta della navata e della cupola sono di Corrado Giaquinto, con opere come San Nicola che fa scaturire l’acqua da una roccia, Le quattro virtù cardinali, La Trinità e san Nicola, Le tre virtù teologali e L’angelo che libera un prigioniero.
Per il Giubileo del 1750, Giaquinto dipinse anche due quadri d’altare, San Nicola e gli ufficiali di Costantino e San Nicola che calma la tempesta.
Dietro l’altare maggiore, un trompe-l’œil simula un’abside circolare e un altro adorna la cupola.
Una statua della Vergine è stata modellata a Niderviller.
La chiesa conserva anche una reliquia di san Nicola.

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