campo dei fiori

Mercato di Campo de’ Fiori

Un tempo un semplice prato fiorito, da cui deriva il nome Campo de’ Fiori, questa piazza è oggi uno dei luoghi più pittoreschi della città, mentre nel XV secolo vi pascolavano ancora gli animali.

Il fascino pittoresco del Campo

Situata tra le vicine Piazza Farnese e Piazza Navona, Campo de’ Fiori conserva un fascino tipico della Roma antica, privo di eccessi barocchi. Ogni mattina, la piazza si anima con un vivace mercato che offre fiori, frutta, verdura, spezie, vari generi alimentari e piccoli oggetti esposti su bancarelle di legno. Durante il resto della giornata, vibra al ritmo dei suoi numerosi bar e terrazze. La sera, l’atmosfera diventa conviviale, con giovani romani e turisti che si danno appuntamento intorno alla statua di Giordano Bruno.

Nel XV secolo, il mercato che un tempo si trovava sul Campidoglio (Piazza del Mercato, oggi Piazza d’Aracoeli) fu trasferito nella vicina Piazza Navona, favorendo lo sviluppo del quartiere. La piazza fu pavimentata e tutt’intorno vennero costruite locande. Nel 1869, il mercato si stabilì definitivamente a Campo de’ Fiori.

La piazza fu anche un luogo di esecuzioni pubbliche. Nel 1889, al centro venne eretta una statua del monaco filosofo Giordano Bruno. Per le sue idee estremamente liberali, fu condannato per eresia e bruciato vivo su questa piazza dalla Chiesa il 17 febbraio 1600. La presenza imponente della statua, impassibile, immobile e severa, contrasta con l’agitazione continua dei passanti e l’animazione della piazza.

Statua di Giordano Bruno

place campo dei fiori Progettata da Ettore Ferrari, la statua fu inaugurata il 9 giugno 1889. Questo progetto, di forte carica anticlericale, incontrò numerosi ostacoli in una Roma fortemente influenzata dal potere religioso. Inizialmente proposto nel 1876, si dovette attendere il 1888 e l’arrivo di un nuovo consiglio comunale perché il progetto fosse approvato. Lo stesso papa Leone XIII denunciò l’opera come un simbolo di lotta contro la religione cattolica.

La base del monumento è decorata con otto medaglioni raffiguranti celebri figure eretiche e con pannelli che raccontano episodi della vita di Giordano Bruno. Vi è incisa una frase di Giovanni Bovio: «A Bruno il secolo da lui divinato qui dove il rogo arse».

Più volte il Vaticano tentò invano di far rimuovere quest’opera.

La fontana del campo

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La fontana del Campo

In passato, al posto della statua si trovava una fontana conosciuta come la Terrina, progettata da Giacomo della Porta nel 1590. Questa fontana, a forma di zuppiera, era composta da una vasca ovale in marmo sormontata da un coperchio bombato con una sfera centrale ed era decorata con delfini in bronzo. Un’iscrizione del 1622 riportava queste parole: «AMA DIO E NON FALLIRE. FA DEL BENE E LASSA DIRE.»

Quando la statua fu eretta, la Terrina venne smontata e reinstallata nel 1924 sulla Piazza della Chiesa Nuova. Nello stesso anno fu realizzata l’attuale fontana, ispirata alla Terrina, collocata su un lato del Campo de’ Fiori. Mantiene dimensioni simili all’originale, ma si distingue per una piccola vasca centrale rialzata che sostituisce il coperchio.

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Indirizzo : Piazza Campo de' Fiori, 00186 Roma RM
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Informazione

Piazza Campo de’ Fiori
00186 Roma
Il mercato di Campo si tiene di solito dal lunedì al sabato, dalle 7:00 alle 14:00

Fonti e collegamenti

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